Come visto nel nostro articolo precedente “Agopuntura e Ipertensione: uno studio clinico“, l’agopuntura può essere utile nel trattamento di questa patologia con dei limiti. E’ infatti importante precisare che la terapia farmacologica moderna, specie nell’ipertensione stabilizzata, risulta indispensabile; mentre la medicina cinese può essere utile nella profilassi delle complicazioni, nelle forme iniziali e, comunque, nell’ambito di un trattamento integrato.
Eziologia dell’Ipertensione in MTC
Vedremo ora le principali sindromi correlate alla patologia occidentale Ipertensione. Esse sono:
- liberazione di yang di fegato per deficit di yin di rene
- divampare di fuoco di fegato in eccesso
- disarmonia fegato/milza
- produzione di tan-fuoco
Vediamoli ora caso per caso unitamente al loro trattamento farmacologico.
Liberazione di yang di fegato per deficit di yin di rene
Il quadro clinico più frequente di ipertensione essenziale è rappresentato dalla liberazione di yang di fegato per deficit di yin di rene; in questo caso è generalmente in gioco il decremento del jing renale, in relazione all’invecchiamento.
Si può utilizzare la seguente composizione:
niu xi – radix Achyranthis 20%
nu zhen zi–fructus Ligustri 20%
du zhong – cortex Eucommiae 20%
bai shao yao – radix Paeoniae albae 10%
gou teng – ramulus Uncariae 10%
bai ji li-fructus Tribuli 10%
ze xie – rhizoma Alismatis 10%
Niu xi –radix Achyranthis trasporta in basso il sangue e lo yang. Nu zhen zi-fructus Ligustri nutre lo yin e il jing di rene, oltre a purificare il calore vuoto.Du zhong – Eucommia tonifica lo yang di rene e abbassa la pressione trattenedo lo yang di fegato; essendo maneggevole, è utilizzabile anche nel deficit di yin, tenendo anche conto che coesiste, di regola, un deficit di yang latente. Questi tre rimedi disostruiscono la zona lombare, procedimento importante considerando la frequenza di lombalgie in questi pazienti. Bai shao yao – Paeoniae alba tonifica il sangue e lo yin di fegato; seda e àncora lo yang. L‘impiego di questo rimedio è anche giustificato dal concomitante deficit di sangue di fegato, spesso riscontrabile nell’ambito di questa sindrome. Gou teng-Uncaria e bai ji li-Tribulus, estinguono il vento endogeno e perciò sono indicati per prevenire l’incidente vascolare. Bai ji li, inoltre, muove qi-xue. Ze xie – rhizoma Alismatis elimina l’umidità come diuretico e purifica il calore in quanto muovere qi-xue e drenare l’umidità sono azioni utili quando si impiegano i tonici.
Variazioni sul quadro clinico
Se mancano i sintomi da calore vuoto, nu zhen zi–fructus Ligustri può essere sostituito da sang ji sheng – ramulus Loranthi, tonico del sangue e dello yin, dotato di azione disostruttiva.
Nei casi più gravi si può ricorrere all’impiego di muli– concha Ostrae, la polvere di conchiglia di ostriche, che abbassa lo yang, tonifica lo yin, purifica il calore vuoto e seda lo shen; inoltre rende digeribile la prescrizione muovendo il qi di stomaco. La precedente composizione può essere così modificata:
mu li–concha Ostreae 25%
niu xi – radix Achyranthis 20%
du zhong – cortex Eucommiae 15%
bai shao yao – radix Paeoniae albae 10%
gou teng – ramulus Uncariae 10%
bai ji li-fructus Tribuli 10%
ze xie – rhizoma Alismatis 10%
Un’altra possibilità ci offerta da xia ku cao – spica Prunellae, rimedio rivelatosi molto efficace per il trattamento dell‘ipertensione. Si tratta di un purificatore del fuoco di fegato, specie nella parte alta del corpo, e utilizzabile sia nel calore da deficit sia nel divampare del fuoco in eccesso. In caso di ipertensione con liberazione di yang e sviluppo di calore vuoto può essere inserito nelle due composizioni descritte, diminuendo la percentuale di alcuni componenti.
Divampare di fuoco di fegato in eccesso
L’ipertensione da divampare di fuoco di fegato in eccesso richiede l’impiego della seguente composizione:
niu xi-radix Achyranthis 20%
xia ku cao–spica Prunellae 20%
zhi zi – fructus Gardeniae 20%
yu jin – radix Curcumae 15%
mu dan pi – cortex Moutan radicis 15%
gou teng-ramulus Uncariae 10%
Niu xi–radix Achyranthis trasporta il fuoco in basso, mentre xia ku cao-spica Prunellae lo purifica intensamente in sede cefalica. Zhi zi – fructus Gardeniae purifica il fuoco e lo trasporta in basso, in azione sinergica con niu xi. Yu jin – radix Curcumae muove qi-xue di fegato, purifica il fuoco e rinfresca il sangue. Mu dan pi – cortex Moutan radicis esercita un’azione analoga. Gou teng–ramulus Uncariae estingue il vento che può agitarsi per l’azione del fuoco.
Disarmonia fegato/milza
L’ipertensione può comparire anche nell’ambito della disarmonia fegato/milza; infatti, la stasi di qi di fegato può coinvolgere il sangue con aumento delle resistenze periferiche e il deficit di qi di milza può portare ad accumulo di umidità e produzione di tan. Si può perciò utilizzare la seguente composizione:
niu xi-radix Achyranthis 25%
yu jin – radix Curcumae 15%
xiang fu – rhizoma Cyperi 15%
bai zhu – rhizoma Atractylodis m. 15%
fu ling – sclerotium Poriae 15%
ban xia – rhizoma Pinelliae 15%
Niu xi-radix Achyranthis trasporta lo yang e il sangue in basso. Yu jin – radix Curcumae muove qi-xue, purifica il calore di fegato – cuore e rinfresca il sangue, drena l’umidità-calore e contribuisce ad eliminare i tan aprendo gli orifizi e chiarificando lo shen. Ha azione sedativa e antidepressiva. E’ coadiuvato da xiang fu – rhizoma Cyperi, che muove il qi di fegato nei tre jiao, trattando l’oppressione respiratoria e il gonfiore addominale. Bai zhu – rhizoma Atractylodis e fu ling – sclerotium Poriae tonificano il qi di milza e drenano l’umidità. Ban xia – rhizoma Pinelliae elimina i tan.
Produzione di tan-fuoco
In caso di ipertensione da produzione di tan-fuoco la precedente composizione può essere modificata:
niu xi-radix Achyranthis 20%
xia ku cao–spica Prunellae 15%
zhu ru – caulis Bambusae 15%
ban xia – rhizoma Pinelliae 10%
yu jin – radix Curcumae 10%
xiang fu – rhizoma Cyperi 10%
bai zhu – rhizoma Atractylodis m. 10%
fu ling – sclerotium Poriae 10%
Xia ku cao-spica Prunellae è gia stato esaminato. Zhu ru – caulis Bambusae elimina i tan-fuoco
Specifiche generali
Ognuna delle composizioni esposte è costituita da 300 g di estratto secco con dosaggio di 10 g al giorno in due somministrazioni per il primo mese, quindi per la terapia di mantenimento si ricorre a dosi dimezzate.
–Dott. G. di Concetto-
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